pelle e oli essenziali, sfatiamo un mito

PELLE e OLI ESSENZIALI. SFATIAMO UN MITO!

  • Tatiana Carcereri

"Gli oli essenziali sono adatti a qualsiasi tipologia di pelle perché sono sostanze naturali." Lo vogliamo sfatare questo mito? Ti dico come stanno le cose.

"Gli oli essenziali sono adatti a qualsiasi tipologia di pelle perché sono sostanze naturali."

Lo vogliamo sfatare questo mito?

Se vuoi fare le cose fatte bene, la risposta è sì, sfatiamolo sto mito.

E un po’ mi dispiace eh, perché gli oli essenziali li amo proprio e vorrei poterti dire che vanno tutti sempre bene, ma quel che è giusto è giusto, non vanno bene su tutti i tipi di pelle.

Non sono mai stata una grande esperta di skin care, al contrario mi sono detersa per anni il viso con qualsiasi sapone mi passasse tra le mani, mancava solo lo sgrassatore del Lidl da provare.

Ma poi sai com’è, gli anni passano e quindi da una parte acquisisci un pelo di saggezza e buon senso in più, e dall’altra parte ti ritrovi con una pelle che non ha più vent’anni e chiede pietà… Dunque ti metti una mano sulla coscienza e prodotti migliori sul viso.

Ma parliamo di oli essenziali e sfatiamo il mito.

Dove vai trovi qualcuno che ti vuole vendere l’olio essenziale di lavanda perché è il miglior alleato della pelle (sì, lo è, ma non per tutte le pelli).

È il momento di fare un po’ di chiarezza.

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  • Gli oli essenziali sono sostanze naturali? Sì (parliamo di quelli PURI ovviamente)

  • Gli oli essenziali sono sostanze benefiche? Sì (hanno decine di proprietà benefiche dimostrate)

  • Gli oli essenziali fanno bene alla pelle? Sì

  • Gli oli essenziali vanno bene per qualsiasi tipologia di pelle? NO 

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Sono sostanze chimiche che hanno un’azione reale e potente sull’organismo, dunque sono straordinari ma vanno usati correttamente e non vanno sottovalutati.

(Anzi, leggi anche l'articolo "9 cose da NON fare con gli oli essenziali" )

Per esempio, hai una pelle alipidica o atopica? È TUO DIRITTO sapere che NON è consigliabile applicare oli essenziali. Dunque… occhio a prendere per buone tutte le indicazioni che arrivano da chi sta cercando esclusivamente di venderti qualcosa.

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Detto questo, ricordiamo i motivi per cui VALE LA PENA UTILIZZARLI OGNI GIORNO sulle tipologie di pelle “compatibili”:

  • sono altamente bio-disponibili, significa che la pelle li riconosce e li accetta volentieri

  • hanno un’altissima capacità di penetrazione; sono le sostanze in assoluto maggiormente in grado di penetrare nella pelle in profondità, cosa che nessun cosmetico è in grado di fare (spesso il problema è in profondità, non sullo strato superficiale della pelle)

  • offrono diverse proprietà benefiche e le metto in azione in automatico se vedono che ce n’è bisogno (azione intelligente e discriminante)

  • stimolano la capacità di auto-regolazione e auto-guarigione del corpo; non si limitano a sopprimere un sintomo

  • agiscono anche sulla componente psico-emotiva; pelle e sistema nervoso sono strettamente correlati tra loro, hanno la stessa origine embrionale, e molte alterazioni del sistema nervoso somatizzano sull’organo pelle. Gli oli essenziali, lavorando anche sull’aspetto psico-somatico, velocizzano tantissimo il miglioramento o la risoluzione della problematica cutanea.

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Bene, torniamo alla pelle.

Prima ancora di parlare di oli essenziali, la cosa fondamentale da fare è:

CONOSCERE LA PROPRIA TIPOLOGIA DI PELLE

Quando la pelle sana ha delle alterazioni, si presenta una delle diverse tipologie cutanee, che possiamo raggruppare in 5 macro-categorie di pelle, da cui estraiamo appunto alcune tipologie. Eccole qui:

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  • Pelle secca (disidratata, alipidica, atopica)

  • Pelle grassa (seborroica, asfittica, acneica)

  • Pelle sensibile (reattiva, intollerante)

  • Pelle con alterazione del microcircolo (couperose, rosacea)

  • Pelle senile (crono-invecchiata, foto-invecchiata)

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SAI A QUALE CATEGORIA APPARTIENE LA TUA PELLE?

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Ho fatto un breve sondaggio (20 persone): 13 mi hanno risposto di avere la pelle secca, 7 sostengono di averla grassa.

Ma secca disidratata? Alipidica? Atopica?

Grassa seborroica? Asfittica? Acneica? …vabbè l’ultima può essere la più evidente, ma il punto è che:

Se non sai esattamente che tipologia di pelle hai, come puoi scegliere le cose che le fanno REALMENTE bene?

Per ogni tipologia bisogna prendersi cura della pelle in modo mirato, perché le ESIGENZE E LE CARATTERISTICHE SONO MOLTO DIVERSE.

Non sono qui a farti la morale :) , fino a 5 anni fa mi mancava poco ad usare sulla faccia lo sgrassatore per i piatti, figuriamoci se vengo qui a fare il fenomeno, a fare la guru della skin care. Nah.

Però adesso che ho imparato la lezione, mi fa piacere condividere con te questo pezzetto del mio “bagaglio aromatico”.

Dicevamo, caratteristiche ed esigenze molto diverse.

Se non sai di avere la pelle secca atopica e ci spalmi sopra gli oli essenziali, combini un guaio.

Se non sai di avere la pelle secca alipidica e la tratti come una pelle secca disidratata (perché “comunque è secca e non c’è differenza”), non ottieni alcun miglioramento.

Se non sai di avere una pelle sensibile intollerante e ci metti su oli essenziali che possono contenere sostanze allergizzanti, rischi di peggiorare la situazione della tua povera pelle.

Questo ragionamento vale per gli oli essenziali ma anche per i DETERGENTI e i COSMETICI in genere che utilizziamo tutti i giorni, pensando in buona fede di prenderci cura della nostra pelle.

una detersione troppo frequente o aggressiva può ad esempio nel tempo rendere la tua pelle alipidica, atopica, intollerante…

Cosmetici con una lista ingredienti infinita hanno più probabilità di irritare la tua pelle o crearle delle disarmonie o sensibilizzazioni.

Gli acidi utilizzati per combattere l’acne sono dannosi se applicati su una pelle acneica che però è anche sensibile intollerante.

Insomma, scelte sbagliate possono fare più male che bene e danneggiare anche una pelle che era perfetta e priva di problematiche.

PRIMO PASSO: conoscere la propria tipologia di pelle

SECONDO PASSO: scegliere sostanze e trattamenti coerenti con essa, più naturali e semplici possibile

Perché sulla pelle mettiamo o facciamo qualcosa ogni giorno, tanto vale che quel tempo e quelle attenzioni che le dedichiamo siano effettivamente benefiche e di sostegno della sua salute e della sua bellezza.

Posso in un articolo parlarti di tutte le tipologie di pelle, caratteristiche, segni di riconoscimento, cosa fare e cosa non fare per ognuna?

Chiaramente no, troppe cose da dire, però posso darti alcune indicazioni per una tipologia di pelle, una tra le più frequenti:

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PELLE SECCA DISIDRATATA

La caratteristica che accomuna tutti i tipi di pelle secca è la carenza di sostanze, nel caso della tipologia secca disidratata c’è una CARENZA DI ACQUA.

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CAUSE

detersione scorretta (detersione troppo aggressiva oppure troppo frequenze. Si usano spesso detergenti aggressivi carichi di tensioattivi che alterano le strutture naturali della pelle predisposte a trattenere l’acqua, alterano sebo, lipidi e film idrolipidico)

fattori climatici (clima freddo e secco, aria condizionata inclusa)

scarsa assunzione di acqua per via interna (bevi troppo poco)

SEGNI DI RICONOSCIMENTO

Osserva da vicino la tua pelle e verifica se:

sono presenti desquamazioni / screpolature (anche lievi)

al tatto è lievemente ruvida

il colorito è spento

puoi anche fare la prova della plica (pizzica con indice e medio la pelle della fronte e poi lascia la presa… Se rimane per qualche secondo la pieghetta, significa che la tua pelle è disidratata, e nello specifico è disidratata in profondità. Bevi più acqua)

Attenzione: se ruvidità e opacità sono piuttosto accentuati e se la tua pelle tira o prude dopo la detersione, probabilmente è di tipologia secca alipidica e non secca disidratata.

OLI ESSENZIALI CONSIGLIATI

Nel caso della pelle secca disidratata sono ottimi alleati l’olio essenziale di Copaiba e di Rosa damascena, perché limitano l’evaporazione dell’acqua dalla superficie cutanea.

PRECISAZIONE: gli oli essenziali NON IDRATANO (anche se sta cosa si sente spesso ed è un altro mito da sfatare). Anzi, sono sostanze idrofobe, non hanno molto a che fare con l’acqua. E poi, la pelle viene idratata dall’interno e non dall’esterno.

Quello che Copaiba e Rosa sicuramente possono fare è limitare l’evaporazione dell’acqua, perché essendo ricchi di acidi grassi contribuiscono a ripristinare la barriera cutanea, necessaria appunto per trattenere i liquidi sullo strato più superficiale.

Come usarli? Li puoi diluire in olio o burro vegetale, in una crema vegetale naturale e stenderli sulla pelle.

La diluizione consigliata è del 2%, che corrisponde indicativamente a 15 gocce di olio essenziale su 30 ml di olio / burro vegetale o crema)

OLI VEGETALI CONSIGLIATI

Gli oli vegetali più indicati in caso di pelle disidratata sono quello di:

  • jojoba

  • germe di grano

  • oliva

Tutti e tre sono molto idratanti, quello di jojoba è l’olio vegetale che in assoluto ha la composizione chimica più simile al nostro sebo, quindi la nostra pelle lo riconosce tantissimo, e infatti pur essendo un olio vegetale riesce ad andare piuttosto in profondità.

COSA FARE

Con la tipologia di pelle secca disidratata è importante:

  • attuare una detersione per affinità (usa ad esempio un leggero latte detergente)

  • usare sostanze ricche di mucillagini (aloe, alghe) che sono idratanti

  • bere acqua (l’idratazione interna è fondamentale)

  • massaggiare (il massaggio, lento e profondo, lo puoi praticare anche semplicemente quando applichi la crema sul viso, non devi stare lì un’oretta e mezza, che poi lo sappiamo che al terzo giorno di buoni propositi ne abbiamo già le palle piene. Pochi istanti di massaggio lento e profondo e in questo modo stimoli il microcircolo, favorendo così il flusso di acqua, ma anche ossigeno e nutrimento, dagli strati cutanei più profondi a quello più superficiale, attraverso i capillari)

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COSA NON FARE

Quello che invece ti Sconsiglio di fare è:

  • usare detergenti con tensioattivi anionici (trovi spesso questo ingrediente: sodium laureth sulfate. Evitalo, semplicemente evitalo)

  • usare cosmetici alcolici (l’alcool tende a seccare la pelle)

La nostra pelle è un organo e come tale va rispettata e non va aggredita come spesso facciamo. Agiamo a volte con inconsapevolezza, oppure con superficialità o disinformazione, e così facendo la aggrediamo e squilibriamo le sue funzionalità.

Scegliere sostanze naturali biodisponibili ci permette di rispettare la nostra pelle e di nutrirla davvero.

La tua pelle è secca disidratata ma hai bisogno di ulteriori spiegazioni su questo argomento?

La tua pelle non è disidratata e rientra in una delle altre tipologie?

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  • conoscere per ognuna delle 13 tipologie cutanee: caratteristiche, cause, segni di riconoscimento, oli essenziali / oli vegetali / sostanze naturali più adatte, cosa fare e cosa non fare, e componenti psico-emotive correlate.

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A presto

Un abbraccio aromatico

La natura ci offre dei doni impagabili, di una potenza straordinaria. Diamo loro modo di compiere al meglio la loro azione benefica su di noi, sul nostro corpo, la nostra mente, sulle emozioni, lo spirito e le energie.