SAI IN QUALI PARTI DEL CORPO APPLICARE GLI OLI ESSENZIALI?
- Tatiana Carcereri
Alla facciazza del titolo, partiamo dal dove NON applicarli:
MAI inserire oli essenziali all’interno di orecchie, occhi e naso, a meno che tu non voglia provare un’esperienza forte. Molto forte. Troppo forte. Te la sconsiglio. Sono le uniche zone in cui, seriamente, battute a parte, devi evitare di inserire le essenze.
Se hai il raffreddore puoi applicare un olio essenziale sotto al naso, sopra, sui lati, ma non dentro alle narici. Se hai mal d’orecchio puoi massaggiare un paio di gocce di olio essenziale antinfiammatorio / analgesico sul padiglione auricolare o sull’attaccatura dell’orecchio, ma non all’interno.
Per quel che riguarda gli occhi, evita anche le palpebre (lo so, può essere ovvio, ma può non esserlo per qualcuno); sono troppo sottili quindi se ci metti un olio essenziale sopra, questo finisce all’interno dell’occhio, e non è cosa buona e giusta. Contorno occhi: alcuni oli essenziali vanno benissimo, ad esempio una goccina di copaiba massaggiata sulle borse sotto agli occhi, le sgonfia nel giro di poco tempo. Ma prova a metterci una goccina di menta piperita sotto agli occhi e poi raccontami che tipo di visioni hai avuto (fidati, non ci pensare neanche lontanamente di farlo).
Ultima precauzione: presta attenzione alle parti intime, raramente c’è bisogno di applicare un olio essenziale puro. Anche se molte essenze sono lenitive, sulle mucose potrebbero essere comunque troppo aggressive.
Vuoi sapere cos'altro NON fare con le essenze? Leggi l'articolo "9 cose da non fare con gli oli essenziali"
Fatta questa premessa sul dove NON mettere gli oli essenziali, vediamo adesso qualche consiglio su
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DOVE METTERLI
Lo so che la parte razionale delle persone vorrebbe essere rassicurata e facilitata da una risposta precisa e definita che vada bene sempre e per tutti, ma la risposta alla domanda “dove mettere gli oli essenziali” è: dipende.
Prima di far agitare la tua parte più razionale, ti spiego meglio; ti assicuro che non ti porterò alla fine di questo articolo senza dirti dove mettere gli oli! Nonostante la premessa sia “dipende”.
DIPENDE,
dalla persona, dalla necessità, dall’olio essenziale utilizzato.
Non ci sono regole rigide (a parte le zone interdette scritte all’inizio); ogni persona dovrebbe sperimentare e scoprire qual è la soluzione più adatta a lei nelle diverse circostanze. Per esempio la nausea può essere risolta per qualcuno massaggiando menta piperita intorno all’ombelico, per qualcun altro potrebbe passare con la semplice inalazione dalla boccetta. Altri trovano soluzione alla nausea bevendo una goccia di menta in un bicchiere d’acqua, qualcun altro massaggiandone un paio di gocce sulla zona dello stomaco.
Solo per farti alcuni esempi. Ognuno di noi è diverso dagli altri e utilizzare gli oli essenziali con consapevolezza è uno straordinario metodo di auto-esplorazione, uno strumento per conoscere a fondo se stessi, per imparare ad ascoltare il proprio corpo e anche le proprie emozioni.
Apro una parentesi... Hai già provato gli oli essenziali e non è cambiata una mazza nella tua vita? Mentre io scrivo che sono straordinari tu pensi che non servano a nulla? Leggi l’articolo “4 ragioni per cui gli oli essenziali non funzionano”
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Altra considerazione: per scegliere la zona di applicazione di un olio essenziale puoi utilizzare
LOGICA E BUON SENSO
cosa significa? Niente di più semplice: se hai male ad un ginocchio, ti applichi l’essenza antinfiammatoria e analgesica sulla fronte? No, la logica ti suggerisce di massaggiarla sul ginocchio. Et voilà.
Detto questo, ci sono delle zone e dei punti del corpo che si sono rivelati particolarmente rispondenti in determinate situazioni, ed eccoti quindi finalmente la lista che aspettavi.
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DOVE APPLICARE GLI OLI ESSENZIALI
direttamente sulle zone “sofferenti” (vedi ginocchio)
sui “punti di pulsazione”: polsi, tempie, collo, vicino all’orecchio; sono le zone del corpo in cui puoi sentire facilmente il tuo battito. Questi punti favoriscono la diffusione degli oli essenziali nell’organismo attraverso il flusso sanguigno
su punti energetici in base alle tue competenze e conoscenze (meridiani, chakra o mappe riflesse, ad esempio)
sulle piante dei piedi. Come ci insegna la riflessologia plantare, nei piedi è riflesso tutto il corpo e attraverso di essi possiamo aiutarlo a ritrovare i suoi equilibri. Va bene la riflessologia plantare, va bene l’applicazione degli oli… Figurati che spettacolo quando combini stimolazione manuale ed essenze! Però sappi che i piedi sono interessanti per quel che riguarda l’applicazione degli oli essenziali principalmente perché sono zone meno sensibili, e quindi meno a rischio irritazione, rispetto ad altre. I piedi non assorbono oli essenziali bene quanto viso, schiena, collo, cuoio capelluto e polsi
sulle seguenti zone, in base alle relative necessità:
- FOCUS: chakra della corona, tempie, fronte
- DORMIRE MEGLIO: alluci, avambracci, fronte, polsi
- STRESS: petto / timo, collo, polsi, dietro le orecchie
- SUPPORTO ORMONALE: interno coscia, addome, avambracci, interno caviglia
- DIGESTIONE: addome (movimenti circolari in senso orario sulla zona dello stomaco, ma ricorda l’esempio della nausea e trova il metodo più adatto a te)
- ENERGIA: chakra della corona, nuca, timo, dietro le orecchie, avambracci
- SUPPORTO RESPIRATORIO: lungo la colonna vertebrale, petto, collo / gola, dietro le orecchie
- TENSIONE MENTALE: intorno alle orecchie, nuca, tempie
- AZIONE SU PIANO PSICO-EMOZIONALE: aroma-dry tutta la vita; quindi ben venga l’applicazione topica sulle
zone consigliate qui sopra, ma se ci abbini l’aroma-dry crei una sinergia pazzesca. Cosa significa aroma-dry?
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Lasci cadere un paio di gocce di olio essenziale sul palmo, strofini leggermente i palmi tra loro, metti le mani a coppetta davanti a naso e bocca, chiudi gli occhi e respiri profondamente per almeno 30 secondi.
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PERCHÈ SUL PIANO PSICO-EMOZIONALE QUESTA MODALITÀ È COSÌ POTENTE?
Perché le molecole aromatiche arrivano dal naso, attraverso il sistema olfattivo, direttamente al sistema limbico (sede delle emozioni) e riescono a “modificare” lo stato d’animo, ma non solo.
In questo “ma non solo” si racchiude un oceano di opportunità, e ora ti spiego perché.
Se sono di cattivo umore mi basta una sniffatina di arancio o di un altro olio essenziale agrumato per recuperare rapidamente il buonumore, ma le essenze sono talmente potenti da “riprogrammare” qualcosa di molto più profondo e limitante di uno stato d’animo negativuccio occasionale.
Hai presente quando non riesci ad amarti abbastanza o ad avere autostima? Hai presente quando ciclicamente ti ritrovi nelle stesse situazioni (sentimentali, lavorative ecc.)? Hai presente quando qualcosa nella tua vita non funziona proprio e non capisci perché? Hai presente i tanti “non riesco”, “non posso”, “ma tanto è così” e compagnia bella?
Potrei andare avanti all’infinito con gli esempi, e infatti ti ho parlato di un oceano di opportunità perché attraverso protocolli con gli oli essenziali puoi agire su un’infinità di elementi che, in modo conscio o meno, ti portano, ad esempio, a mancanza di autostima o di amor proprio, insicurezza, sfiducia, programmazioni che ti legano alla scarsità finanziaria, a fallimenti sentimentali… Ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. Puoi agire a 360° sulla tua vita andando a “dissolvere” gli elementi che in qualche modo ti ostacolano, ti impediscono di stare bene, oppure di essere felice, di trovare un compagno, di essere ricca, di realizzarti ecc.
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Com’è possibile?!
Una molecola aromatica raggiunge il sistema limbico in un quarto di secondo, e arriva direttamente agli elementi / schemi / programmazioni archiviati, bypassando la mente pensante. Arriva a quegli elementi e induce il corpo a riprogrammarli, ad eliminare ciò che è limitante e sostituirlo con nuove sinapsi positive e potenzianti.
Ricorda che gli oli essenziali sono attivatori di processi, non soppressori di sintomi, quindi i risultati che ottieni con protocolli aromatici possono essere grandiosamente duraturi, profondi e reali.
Capisci bene che è una figata se in pochi secondi l’arancio ti solleva l’umore, ma è tanta tanta roba se in poche settimane ti liberi definitivamente di robaccia limitante che ti porti dietro da chissà quanto tempo.
Dietro ogni cosa che “non va” c’è sempre un elemento a livello psico-emozionale, se prendi consapevolezza di questo e utilizzi gli strumenti giusti, quelli in grado di dialogare in modo autentico con il tuo inconscio, puoi ambire a risultati veramente straordinari.
Passare da un ginocchio dolente ad una trasformazione di vita, è un attimo, con gli oli essenziali. Non hanno limiti e possono aiutarti a dissolvere i tuoi e a risvegliare i tuoi talenti.
Buona trasformazione
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PS. Ti affascina l’aspetto psico-emozionale? Ci sono alcuni elementi della tua vita che vorresti migliorare ma non ci riesci? Leggi l’articolo "sono fatta così"
e se ti senti già PRONTA A GRANDI TRASFORMAZIONI, scopri come generarle con gli oli essenziali:
https://www.tatianacarcereri.it/essential-key-method
… puoi essere un potente alchimista.
Ti abbraccio
La natura ci offre dei doni impagabili, di una potenza straordinaria. Diamo loro modo di compiere al meglio la loro azione benefica su di noi, sul nostro corpo, la nostra mente, sulle emozioni, lo spirito e le energie.